Indennità Lavoratori Talassemici

L’art. 39 della legge 448/2001 (legge finanziaria 2002) ha previsto la corresponsione di un’indennità annuale di importo pari a quello del trattamento minimo delle pensioni a favore dei lavoratori (dipendenti, autonomi, liberi professionisti ecc.) affetti da Talassemia Major (morbo di Cooley) e Drepanocitosi (anemia falciforme) che abbiano raggiunto un’anzianità contributiva di almeno 10 anni e compiuto 35 anni di età.

L’Inps, prima con la circolare n. 154 del 2002 e con successiva comunicazione del 9 giugno 2004 n.18185, detta le regole dell’indennizzo e l’estensione dell’indennità prevista dall’art. 39, comma 1, anche ai pazienti affetti da Talassodrepanocitosi e Talassemia Intermedia in trattamento trasfusionale o con idrossiurea.

Tale estensione si applica con decorrenza dal 1 gennaio 2004 (art. 3, comma 131, legge 350/2003 – finanziaria 2004).Le patologie devono essere accertate dalle competenti strutture sanitarie pubbliche (ASL) con espressa dicitura della malattia e l’indicazione della terapia con trattamento trasfusionale o con idrossiurea.

L’indennità, di importo pari a quello del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti è a carico dello Stato, ma è concessa e pagata dall’INPS.

È cumulabile con la retribuzione da lavoro dipendente, con il reddito da lavoro autonomo e con quello derivante da qualsiasi prestazione pensionistica.

Non è, pertanto, previsto alcun controllo sulla situazione reddituale e sulla titolarità di altre prestazioni, previdenziali o assistenziali.
Essa è assimilabile alle prestazioni assistenziali anche in relazione alle modalità di erogazione. Il pagamento infatti, avverrà con cadenza mensile per tredici mensilità presso uffici postali o Istituti di credito: con pagamento unificato nel caso di titolarità di più prestazioni, con delega a riscuotere a favore di un altro soggetto.

Inoltre, in quanto trattamento assistenziale, tale indennità è esente da IRPEF. La richiesta deve essere presentata attraverso i canali on line nel sito dell’INPS (o per via telematica).

Per ulteriori informazioni contattare l’Associazione.

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